#CARRY-ON
A Los Angeles,
Ethan Kopek, un ufficiale della TSA che lavora presso
l'aeroporto internazionale di Los
Angeles, è diventato cinico e privo di ambizioni dopo aver fallito
l'accademia di polizia per aver nascosto i precedenti penali di suo padre. Alla
vigilia di Natale,
la sua ragazza incinta, Nora, lo incoraggia a ripresentare la domanda e a
perseguire il suo sogno. Ethan invece, chiede al suo supervisore, Phil
Sarkowski, di assegnargli la gestione di una corsia di scansione dei bagagli,
sperando di dimostrare i suoi meriti per una promozione.
Durante il suo turno,
Ethan riceve un auricolare attraverso il quale viene contattato da uno spietato
mercenario che gli ordina di far passare uno specifico bagaglio a mano
attraverso lo scanner, pena la morte di Nora. Un complice del mercenario
infatti, monitora Ethan attraverso il sistema di sorveglianza, vanificando i
suoi tentativi di allertare le autorità come chiamare il 911 o cercare di inviare un messaggio
tramite il suo orologio. Ethan riesce tuttavia ad avvertire segretamente il suo
collega Lionel utilizzando un messaggio scritto con inchiostro invisibile.
Tuttavia, prima che Lionel possa agire, il mercenario lo avvelena con l'aconitina,
provocandogli un infarto fatale. Incontrando Ethan in privato, il mercenario lo
incolpa di aver causato la morte di Lionel non eseguendo gli ordini.
Il supervisore Phil
Sarkowski chiede dunque all'amico di Ethan, Jason, di prendere il controllo
dello scanner. Il mercenario però non è contento di questo cambio inaspettato e
minaccia Ethan di uccidere Jason costringendolo così a farlo licenziare
incastrandolo perché ubriaco sul lavoro. Come da istruzioni, Ethan lascia
passare il passeggero Mateo Flores con il bagaglio a mano. Il mercenario ne
rivela quindi il contenuto: il Novichok,
un agente nervino letale
e incurabile.
Nel frattempo, la
detective della polizia di Los Angeles Elena Cole
indaga su un duplice omicidio e scopre che le vittime avevano introdotto di
nascosto il Novichok nel paese. Cole allerta il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale (DHS)
e collega la minaccia alla chiamata ai servizi di emergenza interrotta da
Ethan. In risposta, viene ordinata una perlustrazione dell'intero terminal 7.
Ethan riesce ad aggiungere Mateo all'elenco dei passeggeri segnalati per
l'ispezione. Tuttavia, il mercenario insospettitosi ordina al suo complice di
prendere di mira Nora con un fucile da cecchino, costringendo Ethan a obbedire
ancora una volta. Ethan e il mercenario si incontrano in bagno e dopo una breve
colluttazione l'agente della TSA afferra la pistola di plastica del mercenario.
Per rappresaglia, quest'ultimo arma la bomba Novichok.
Essendo nella lista
dei sospettati, Mateo viene trattenuto per un'ispezione da Sarkowski, ma Ethan
lo interrompe, tenendoli entrambi sotto tiro. Ethan si rifiuta di sparare a
Sarkowski, portando Mateo a pugnalarlo a morte. Mateo rivela che anche lui è
stato costretto, poiché il complice del mercenario tiene in ostaggio suo
marito, Jesse. Con il tempo che sta per scadere, il mercenario guida Ethan per
resettare manualmente la bomba. Dopo aver nascosto il cadavere di Sarkowski, a
Mateo viene ordinato di uccidere Ethan, ma la pistola di plastica si
surriscalda ed esplode, uccidendo Mateo. Dopo un'ulteriore colluttazione e uno
scambio di valigia, il mercenario recupera la custodia del Novichok e ordina al
complice di uccidere Nora. Ethan risce tuttavia ad usare il telefono di Mateo
per avvisarla. Nora sfugge per un pelo al complice del mercenario e alla fine
viene ucciso da Jesse.
L'agente del DHS John
Alcott raggiunge l'agente Cole e insieme si dirigono verso l'aeroporto.
Tuttavia, durante il tragitto, Elena Cole si rende presto conto che il suo
accompagnatore è un impostore collega del mercenario e lo uccide sparandogli in
testa dopo un rocambolesco incidente in autostrada. All'arrivo all'aeroporto,
l'agente Cole affronta Ethan, che gli conferma la minaccia in corso e allerta
la polizia di Los Angeles, avviando la chiusura del terminal 7. Ethan scopre
tuttavia che Mateo aveva due diversi biglietti e che in realtà avrebbe dovuto
imbarcarsi su un volo per Washington, DC.
Nel frattempo, Cole scopre che il vero obiettivo è una deputata a bordo del
volo per Washington in partenza dal terminal 8. L’attacco al Novichok è dunque
progettato per coinvolgere la Russia,
garantendo l’approvazione del Congresso di ingenti spese per la
difesa, arricchendo così i produttori di armi.
Il mercenario, dopo un
rapido scambio di zaino con una complice che gli fornisce un paracadute, sale
sul volo per Washington con l'intenzione di armare la bomba e poi gettarsi col
paracadute. È tuttavia ignaro del fatto che Ethan ha precedentemente spostato
la bomba in una valigia identica ma più grande, costringendolo a portarla nella
stiva dell'aereo. Ethan, in accordo con l'agente Cole, si infiltra nella stiva
per disinnescare la bomba, mentre Cole consente il regolare decollo del volo
per evitare che il mercenario si insospettisca. Mentre Ethan inizia a
disinnescare la bomba, il mercenario riceve un avviso sul proprio telefono e si
reca in stiva per affrontare Ethan. Prima che il mercenario possa riarmare il
Novichok però Ethan lo rinchiude all'interno di un'unità di refrigerazione ermetica
con l'agente nervino, uccidendolo. L'aereo ritorna sano e salvo all'aeroporto.
Un anno dopo, Ethan,
Nora e il loro bambino attraversano un posto di blocco della TSA mentre si
preparano a viaggiare verso Tahiti con
Jason e la sua famiglia. Ethan mette il distintivo della polizia di Los Angeles
nel vassoio di scansione.


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