#META'

 

A metà tra un timbrato ed un soffiato, quel filo sottile della mia voce, 

quelle mani vaganti tra i ricci capelli tuoi, tra le pioggie estive, quelle improvvise.

A metà tra “adesso vado”, “adesso resto”, 

la mia modalità, lasciare tutto così, sola, la mia testa, vaga.

La paura che tutto finisce, ad ogni piano, 

ad ogni stato d’animo.

Inclinato quel brivido, 

spogliarci  fino al ridere di noi stessi,

dimenticare e’ la sensazione più strana,

la scoperta più cruda, 

l’ultimo tassello, la mia fragilità.

A metà strada, 

prima ancora di aver iniziato.