CHIAMATELO PURE SEMI-LOCKDOWN???

 



Ci risiamo? 

Ok lo sapevamo tutti che sarebbe RI-Successo, 

allora perché? di chi sarà mai la colpa? 

Inizia il nuovo lockdown quello 2.0, è appena cambiato l'orario, un'ora indietro, un'ora in meno di luce, quasi il tempo voglia "oscurare" questo 2020, un anno azzarderei dire: tutto particolare. 

lunedi 26 ottobre, 

sarebbe dovuto essere un lunedi come tanti altri, "tosto" dopo una domenica in completo relax, copertina ,serie A dalle 12.30 alle 22.45 minuto per minuto, partita dopo partita, insomma tipica all'Italiana, Fantozziana. 

Invece questo lunedi' niente borsone, accappatoio, scarpette, "oh cazzoo" ho dimenticato i calzettoni a casa .Eh beh niente allenamento, niente spogliatoio, se pur con le dovute cautele , niente di tutto questo, locali aperti fino alle 18.00 NO - MOVIDA ... A NOVEMBRE???? 

A CASELLE IN PITTARI? Paese di 2000 anime, chiudere una pizzeria alle 18.00, ma perché la pizza io la mangio alle 17.00? 

Tante, troppe cose ci sarebbero da dire, ma per questa sera preferisco ancora tener dentro me i miei pensieri in riguardo, tutta questa situazione mi sembra sempre più assurda, irreale , da quel 8 marzo, credo che ognuno di noi debba farsi un grande esame di coscienza, il mio pensiero va ai nostri supereroi / eroine. Giorno dopo giorno scendono in prima linea per combattere questa grande Guerra. Grazie per quello che avete fatto, per quello che farete!



"È autunno e comincia a far fresco. Arriverà il primo raffreddore, la tosse, prenderemo l’influenza. Faremo il tampone. Tra due mesi sarà inverno. Il più imprevedibile, il più incerto. Staremo molto in casa. Lavoreremo troppo o troppo poco. Leggeremo, studieremo, mangeremo troppo o troppo poco. Aspetteremo il vaccino. E quando saremo vaccinati chissà se saremo ancora quelli di prima. I primi tempi, quando non sapevamo niente, mi veniva da dire che saremmo stati gli stessi, ognuno a modo suo. Adesso che stiamo per compiere i nove mesi dal primo lockdown, il tempo di una gravidanza, non lo penso più. Stiamo per partorire, ognuno a modo suo, una diversa idea di noi stessi, di chi siamo e cosa vogliamo. E di cosa possiamo, qui e ora. Dato che nulla è più possibile tutto diventa possibile: anche fare le cose che abbiamo sempre desiderato e che ci sembrano strane. Ormai vale tutto. Il tempo si è accorciato. L’imprevisto è dietro l’angolo. Tanto vale vivere." 


D.B.

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